Ad un certo punto della mia vita credevo di non valere più nulla; ho lasciato un lavoro che mi soffocava e mi sono dedicata ai figli. Per imparare ad essere una mamma migliore ho sentito l’esigenza di colmare delle lacune e dei vuoti e mi sono messa alla ricerca di metodi che nessuno mi aveva mai suggerito. Come comunicare con gli altri e con i miei figli? Come avrei potuto educare e soprattutto cosa avrei potuto insegnare?
A muovermi, è stata la necessità di superare la frustrazione di non essere mai abbastanza: abbastanza brava al lavoro, come madre, come persona insomma.
Così, per non perdermi, continuando a ricalcare una strada indicata da altri, ho percorso terreni inesplorati e mi sono rimessa a studiare con passione e motivazione, come mai prima d’ora! Studiavo per me e per nessun altro. Ho investito su di me, indirizzandomi su cammini diversi che alla fine mi hanno dirottato su un unico sentiero che è diventato il MIO, non facilissimo, ma denso di consapevolezze.
Queste sono le mie tappe, i miei piccoli traguardi e preziosi tesori con i quali ho arricchito il mio scrigno!
Ecco la mia personale mappa dei tesori trovati; magari qualcuno lo stai cercando anche tu…
Ho percorso la Via dei contenuti da offrire ai miei figli attraversando le EMOZIONI e scoprendo la necessità di curare le mie competenze emotive.
Mi sono indirizzata a sfiorare teorie e argomenti, senza la pretesa diventarne esperta, ma solo per il gusto della conoscenza e dell’arricchimento come genitore e come persona. Ho così raccolto appunti sulle intelligenze multiple di Gardner, sulle Neuroscienze, sull’Outdoor education, sull’Intelligenza Emotiva di Goleman e su tanto altro. Sono in perenne ricerca e questo mi piace tanto.
Ho intrapreso il Sentiero della COMUNICAZIONE per migliorare le mie competenze relazionali e cognitive.
Ho trovato Luoghi di cui non immaginavo l’esistenza e dove poter sanare le mie perplessità sulla scuola tradizionale. Serendipità e L’asilo nel Bosco sono state tappe provvidenziali.
Ogni volta che mi imbattevo in un nuovo sentiero trovavo la cura ai miei dubbi e malesseri, ma soprattutto trovavo la risposta a quelli dei miei figli.
Man mano che apprendevo, mi chiedevo se le scelte fatte fino ad allora per l’educazione e per l’istruzione dei miei ragazzi, fossero coerenti con quanto nel frattempo andavo a scoprire…
E così, la scelta della descolarizzazione è stata l’unica risposta possibile, soprattutto dopo l’atterraggio nel mondo degli homeschooler.
Insomma, io una morale da questo lungo cammino l’ho imparata: per essere sicura di fare i passi più idonei per i miei figli, per essere realmente preparata a discutere di educazione ho dovuto abbattere tutte le mie convinzioni e mi sono dovuta documentare.
Che poi, tutta questa fatica per arrivare a conoscere null’altro che le Life Skills…ma non potevano dirmelo prima? Tipo, appena partorito, insieme ai campioncini di creme contro le smagliature, perché non mi hanno dato anche qualche consiglio su come documentarmi per diventare una mamma emotivamente preparata, una Mamma Aquilone per esempio?
Mary fra metafore e metamorfosi 
I vostri preziosi pensieri