Sono anni che percepisco un vuoto spaventoso, della assenza di uno spazio di incontro che vada oltre ciò che si ritiene essere di proprietà privata. Trovo molto triste il fatto che lo spazio dell’evoluzione delle persone è ormai suddiviso in compartimenti stagni: famiglia, lavoro o scuola, sport… e a me pare che oltre questi bei contenitori definiti lo spazio dello stare insieme, puro e semplice, non esista più e anzi sia sbagliato.
Si sta come d’autunno, nudi gli alberi che perdono le foglie.
Crescere vuol dire esser liberi di modificare le proprie dimensioni. A volte è difficile, ma anche dannatamente necessario; proprio come ricominciare a imparare fra i banchi di una scuola. E a me non rimane che scrivere un nuovo capitolo...
Liberiamo la socialità.
È da un po’ che mi rimbalza nella testa il tema di questo artico: la socialità, questa sconosciuta. L’argomento è particolarmente spinoso per chi ha scelto di intraprendere la strada dell’educazione parentale in totale autonomia, soprattutto per quelli che, come noi, hanno attraversato esperienze sia di scolarizzazione sia di comunità parentali. Impossibile, perciò non porsi... Continua a leggere →
Un’ancora chiamata solitudine
Una volta ho letto che non è triste stare da soli, è triste sentirsi soli. Oggi racconto di un'altra fase della mia metamorfosi...
Quella scintilla negli occhi che fa rinascere l’anima.
In questi giorni sto osservando i miei Gnometti con delle nuove consapevolezze e un diverso modo di pensare. Ho privato di aspettative ogni momento passato assieme, per favorire la possibilità di rendere il tutto più lento e gustoso possibile. Continuo a meditare su quelle famose competenze elencate nelle Indicazioni Nazionali, soprattutto a quelle trasversali; quelle... Continua a leggere →
Esame sì, esame no o esame come? Qual è il problema?
lo sapevi che l'istruzione obbligatoria può essere realizzata nelle scuole statali e nelle scuole paritarie, che costituiscono il sistema pubblico di istruzione, ma può essere assolta anche nelle scuole non paritarie o attraverso l'istruzione familiare?
Comunità educante tra comunicazione e corresponsabilità 2.0
Pagella scolastica 2018 Progetto A Ruota Libera 2020-21 In questo periodo mi sento come travolta da un flusso difficile da contenere; mi accadono cose e le idee mi esplodono nella testa forti, prepotenti e io passo intere giornate a cercare di ordinarle attribuendo loro un senso. Continuo a prendere appunti per canalizzare idee ed energie,... Continua a leggere →
La cameretta: viaggio tra caos, genesi dell’universo e abbattimento di muri colorati. (Alias, le allucinazioni di una mamma disperata)
“Ci sono persone che entrano nella tua vita per farti felice e altre per cambiare la tua idea di felicità. E non è la stessa cosa”.Fabrizio Caramagna Eccomi qui, nel nuovo anno, ad entrare per l’ennesima volta nella camera “Big Bang” della casa, meglio conosciuta come cameretta dei ragazzi. In questo strano ambiente, illogico e... Continua a leggere →
A proposito di realtà. Viaggio nei cinque sensi delle parole che la raccontano.
Tu pensi che la realtà sia qualcosa di oggettivo, di esterno, qualcosa che abbia un’esistenza autonoma. Credi anche che la natura della realtà sia di per se stessa evidente. Quando inganni te stesso e pensi di vedere qualcosa, tu presumi che tutti gli altri vedano quello che vedi tu. Ma io ti dico, Winston, che... Continua a leggere →
Il dolce far niente e gli alberi che insegnano.
In questi giorni di ripartenza scolastica mi è capitato di parlare con tante persone che hanno affrontato il rientro a scuola dei propri figli. Ebbene, alla domanda - come è andata? - hanno risposto con tono un po' dubbioso - ma niente, hanno solo parlato -. Anche io lo avrei detto ed anzi ancora mi... Continua a leggere →
I vostri preziosi pensieri