In questi giorni sto osservando i miei Gnometti con delle nuove consapevolezze e un diverso modo di pensare. Ho privato di aspettative ogni momento passato assieme, per favorire la possibilità di rendere il tutto più lento e gustoso possibile.
Continuo a meditare su quelle famose competenze elencate nelle Indicazioni Nazionali, soprattutto a quelle trasversali; quelle che, in qualche modo a mio parere, danno contenuto al principio sancito dall’art. 3 della Costituzione: realizzare il pieno sviluppo della persona umana. Come si può pensare che ciò possa avvenire in un unico, specifico luogo e in un unico modo?
Insomma, forse sarà un volo pindarico quello che sto facendo, ma mi chiedo come non sia pensabile considerare fondamentale un intervento consapevole delle famiglie in questo processo di crescita dei fanciulli e dei ragazzi.
E così, tra ieri e oggi, mentre osservo il loro modo di affrontare le varie proposte condivise, mi chiedo quante informazioni, quante abilità abbiamo acquisito e a quanti obiettivi e traguardi CI stiamo avvicinando; sì, perché il cammino di educazione è reciproco quando si è in connessione ad osservare il mondo.
Grazie alla piattaforma Connecting-Kidz abbiamo imparato le tecniche di lavorazione preistoriche del fango (con pasta di sale autoprodotta), abbiamo studiato l’anatomia dei dinosauri (scoprendone di nuovi e imparando che pure loro avevano i muscoli), e abbiamo fatto un dettato correndo per casa fra mille risate e una gran voglia di partecipare.



Il fatto poi che la scelta di farmi accompagnare da alcuni “professionisti” mi abbia dato la possibilità di ritrovare e salutare la mia amica Maestra Marta Reinero, mi ha regalato una gioia immensa!





La giornata però è lunga, così abbiamo deciso di portare a casa e fare nostra la tecnica degli amici Gorilla, per continuare le decorazioni naturali delle uova e questo ci ha permesso di uscire a raccogliere il materiale e rilassarci tantissimo per comporle.








Infine, siamo riusciti a fare anche una passeggiata di gioco libero dove l’osservazione di un terreno mutevole ci ha fatto fantasticare su come sarebbe la terra se tutti i mari si prosciugassero.
“Mamma, dammi il cellulare che faccio una foto! Ho scoperto che sotto la terra bagnata, c’è terra asciutta perché l’acqua non passa!” mi fa la Gnometta entusiasta della rivelazione.





Ecco, voglio tatuarmi nella mente questo sguardo, ricco di gioia e di autostima che non credo sia valutabile né misurabile, ma solo vivibile.
Sono in un sistema e perciò devo in qualche modo adeguarmi; cercherò dunque di andare a rintracciare ciò che abbiamo vissuto, traducendolo in chiave di Indicazioni Nazionali, contenta comunque di aver deciso di aprirmi ad una educazione che va oltre me stessa e oltre i miei limiti.
Per concludere, mi abbandono ad un pensiero che abbraccia un po’ tutti: In questo periodo pasquale di rinascita primaverile e spirituale, il mio augurio per i bambini e le bambine è quello di poter avere sempre gli occhi e il cuore accesi di curiosità, nonostante tutto; per gli adulti è quello di fare in modo di non spegnerli questi occhi e questi cuori.
Buona Rinascita.
Mamma aquilone
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