Jamie: “Ve ne andate? E se Pitch dovesse tornare? Se smettessimo di credere in voi? Se io non posso più vederti, ho paura che…”
Jack Frost: “Ehi, ehi! Frena, aspetta un attimo, di solito smetti di credere alla luna quando sorge il sole?”
Jamie: “No…”
Jack Frost: “Ok, va bene. E che fai? Smetti di credere al sole perché le nuvole lo coprono?”
Jamie: “No…”
Jack Frost: “Noi ci saremo sempre, Jamie, e ora saremo sempre qui. Questo in qualche modo rende anche te un guardiano!”
Jack Frost
Dal film Le 5 leggende
Quest’anno a bussare alla nostra porta, anzi ai nostri cuori, è stato Babbo Natale in “carta e penna”.
Proprio oggi, nella nostra cassetta postale, è stata recapitata una strana missiva, con tutte scritte strane il cui mittente sarebbe proprio Babbo Natale.
Gli Gnometti hanno subito avuto fiducia e immediatamente è iniziata la magia dentro casa; la piccola, in un batter baleno, ha scritto un messaggio di ben venuto e posizionato la porticina per garantire il passaggio ai magici ospiti; lo Gno-metto ha cominciato a scrivere a Babbo per assicurarsi la missione, anche se il papà Grillo (s)parlante insisteva per rinunciare alla prova giacché molto impegnativa. Alla fine però ha capitolato anche lui!
Il contenuto del messaggio era organizzato in tre fogli, uno con carta intestata di Babbo Natale, gli altri due, coloratissimi recanti, in ordine, le Istruzioni per la “famiglia istruttrice” e il “magicontratto” con cui, chi firma, si impegna ad ospitare e istruire i folletti apprendisti di Babbo Natale.
Insomma, l’omone magico ed eterno, ha chiesto proprio a noi di introdurre una nuova tradizione, tipica di luoghi lontani, ma che in via del tutto eccezionale, visto il periodo difficile, dovrà essere portata avanti dalle famiglie che credono profondamente nella magia delle Feste.
Anche in Lapponia quindi la parola d’ordine è meraviglia, bellezza e magica allegria e il desiderio lappone arriva fin qui per chiederci aiuto!! Forse saremo guardiani anche noi?
Qui la faccenda è seria perché non si tratta del solito folletto che ci guarda per riferire al grande capo, di rosso vestito, se siamo buoni o cattivi, no! Qui la missione è aiutare gli elfi apprendisti a comprendere le buone maniere dell’intera famiglia affinché i nordici amichetti possano essere elevati al rango di aiutanti ufficiali del mitico Babbo Natale!
Dovremo insegnare loro l’italiano (perché gli apprendisti parlano solo finlandese e inglese, mentre gli altri, quelli passati di grado, conoscono tutte le lingue del mondo!), le maniere gentili e dovremo aiutarli a comprendere le regoline della buona educazione. Se riusciremo a tirar fuori la parte migliore degli elfi, loro entreranno nella squadra delle creature magiche che infonderanno la magia e la gioia dei cuori in tutto il mondo.
Bella responsabilità direi! Sì insomma, saremo dei costruttori di leggende anche noi!
Il compito è arduo e richiede di migliorarci (tutti, pure il cane!) non tanto per trovare i regali sotto l’albero, ma per collaborare con amici speciali al fine di far raggiungere i loro traguardi sognati.
A ben guardare è una missione unica e molto generosa; saremo in grado?
Bah vedremo.
Per ora costruiremo altre porte magiche e aspetteremo ansiosi l’inizio dell’avvento!
La storia è appena iniziata, non ho idea di cosa succederà.
Stay tuned…
Mamma aquilone
Mary fra metafore e metamorfosi 
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